Molte persone si chiedono: “Come si diventa un giornalista?“. La vita non ci regala nulla, ma allo stesso tempo tutto è possibile. Si può diventare ciò che si vuole, se lo desideriamo realmente. Ogni professione che si vuol intraprendere richiede un inizio da cui incominciare. Un vero e proprio punto di partenza. Dopo aver trovato ciò, bisognerà proseguire come in una scala. Per avanzare di gradino, si dovrà compiere uno sforzo. Quest’ultimo dipenderà soltanto da noi e dall’impegno che ci mettiamo.
Pertanto, la domanda più corretta da porsi è: “Quali sono i modi per iniziare una carriera giornalistica?“. Questo quesito è piuttosto interessante. Tutti coloro che amano la scrittura desiderano saperlo. In particolar modo, chi intende trasformare questa passione in una professione.
In effetti, il lavoro del giornalista è piuttosto affascinante. Questa professione richiede di scoprire le notizie più interessanti, trasmettendo la realtà dei fatti. Tutto ciò utilizzando come mezzo la stampa, cartacea o digitale che sia.
Chi svolge questa professione è colui o colei che esegue il proprio lavoro in maniera continuativa. Per avviare una carriera giornalistica, bisognerà intraprendere un percorso ben preciso. In esso, è previsto anche l’iscrizione ad un ordine professionale. Quest’ultimo è chiamato “Ordine dei Giornalisti”.
In questo articolo, spiegheremo nel dettaglio quali sono i passaggi da seguire per avviare una carriera giornalistica.
Come avviare una carriera giornalistica in Italia?
Se il tuo sogno è quello di diventare un giornalista professionista, sei capitato nel posto giusto! Avviare una carriera giornalistica in Italia non è semplice, ma nemmeno impossibile! Il primo consiglio è quello di continuare nella lettura. Ci sono altre cose da sapere per intraprendere questo percorso. Pertanto, andiamo a vedere insieme tutto ciò che ti servirà conoscere a riguardo!
Definizione di giornalista professionista
Il giornalista professionista è quella figura facente parte del settore dell’informazione. Questa figura professionale si occupa di:
- Scoprire;
- Analizzare;
- Descrivere;
- Scegliere notizie.
Successivamente, bisognerà diffondere le notizie raccolte.
Le notizie saranno divulgate con redazioni di articoli, reportage, inchieste editoriali per testate giornalistiche. I mezzi con cui le notizie saranno divulgate sono: Internet, televisione, radio o carta stampata.
Quali sono le mansioni del giornalista?
I compiti del giornalista professionista sono vari. Essi sono attività quotidiane che questa figura professionale dovrà eseguire. Vediamo insieme quali!
- Eseguire un’indagine dettagliata su una storia;
- Trovare nuovi contatti;
- Intervistare le persone dal vivo o dal telefono;
- Partecipare alle conferenze stampa;
- Registrare gli incontri svolti e le interviste eseguite;
- Scrivere l’articolo in modo che risulti interessante agli occhi del lettore.
Il percorso da seguire per diventare un giornalista professionista
Adesso possiamo spiegare meglio in cosa consiste il percorso. Per diventare un giornalista, dovrai:
- Svolgere un praticantato di 18 mesi;
- Eseguire un esame di stato.
Per accedere all’Ordine dei Giornalisti, saranno richiesti alcuni requisiti. Tra cui:
- Un titolo di studio;
- Nessun precedente penale;
- Disporre di una cittadinanza italiana;
- Versare una tassa per la concessione governativa.
Come funziona il praticantato da giornalista?
Ancor prima di iscriversi all’Ordine, dovrai svolgere 18 mesi di praticantato per una qualsiasi testata giornalistica. Dunque, dovrai iscriverti ad un registro di praticanti. Il praticantato da giornalista è un periodo di tirocinio. Esso dovrà essere certificato da una dichiarazione effettuata dal direttore della redazione.
Un altro elemento importante è un corso di formazione promosso dai Consigli Regionali dell’Ordine o dal Consiglio Nazionale.
L’esame di Stato per diventare un giornalista
Successivamente, un passaggio obbligatorio da seguire per diventare un giornalista è compiere un esame di stato. Esso non potrà essere sostenuto da coloro che non abbiano compiuto 21 anni. Questo esame ha la durata di 8 ore ed è composto in:
- Un primo scritto: dovrai effettuare una sintesi di un articolo scelto dai commissari. Il massimo delle battute da utilizzare sono 1800;
- Questionario: esso contiene varie domande di attualità. Esso è finalizzato per comprendere il tuo livello di cultura in ambito economico, sociale e politico. Nel questionario, sono presenti domande sulle regole della professione;
- Il secondo scritto: qui, svolgerai una redazione su un articolo di attualità. Il limite di battute è di 2700;
- Un’orale: le domande poste riguarderanno tematiche di vari ambiti.
Se supererai l’esame, potrai iscriverti all’Ordine dei Giornalisti. Quest’ultimo è suddiviso in varie categorie di giornalismo. Pertanto, è doveroso riconoscere la differenza tra giornalista professionista e pubblicista.
Nel primo caso, il professionista esercita il proprio lavoro in maniera continuativa ed esclusiva. Il caso, invece, del pubblicista è ben diverso. Infatti, egli svolge un’attività giornalistica retribuita e non occasionale.
Quale facoltà scegliere per diventare giornalisti?
La domanda più frequente su come diventare un giornalista è: “Quale facoltà devo scegliere?“. In realtà, non esiste una vera e propria facoltà da scegliere per intraprendere questa carriera. Non ci sono delle specifiche indicazioni fornite dall’Ordine dei Giornalisti a riguardo.
Ciò che possiamo dirti è che esistono delle facoltà che pongono delle buone basi. Esse ti permetteranno di avere le giuste competenze per intraprendere questa carriera.
I Corsi di Laurea di cui parliamo sono:
- Laurea Triennale in Scienze politiche e Relazioni internazionali;
- Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali.
Corso di Laurea Scienze Politiche e Relazioni Internazionali
Il percorso di laurea in questione ha un obiettivo ben specifico. Quest’ultimo è quello di trasmettere ai suoi studenti delle conoscenze metodologiche e scientifiche. Esse sono basate su una formazione di tipo multidisciplinare e interdisciplinare. Gli ambiti su cui porre queste basi sono: giuridico, economico, storico, sociologico e linguistico. Il percorso di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali ha la durata di tre anni. Le attività presenti in questo corso riprendono diversi settori. Ad esempio: ambito storico, filosofico, giuridico, economico-sociale, sociologico.
Gli sbocchi professionali di questo corso sono molteplici. Infatti, grazie a questo corso potrai intraprendere anche strade diverse da quelle del giornalismo. Con la laurea triennale conseguita in questa facoltà, potrai svolgere molte attività. Avrai la possibilità di eseguire attività professionali e politiche all’interno di istituzioni pubbliche. I livelli a cui puoi accedere possono essere: locale, nazionale, sovrannazionale. Per di più, potrai inserirti nelle aziende legate a settori giornalistici ed editoriali. Potrai svolgere ruoli all’interno di strutture preposte a relazioni consolari.
Insomma, questo percorso ti dà accesso a molte strade. Tra queste, rientra il settore giornalistico.
Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali
Successivamente alla laurea triennale, potrai proseguire i tuoi studi. Per acquisire delle conoscenze più approfondite, potrai intraprendere un corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali.
La magistrale ti ritornerà utile se desideri approfondire tematiche internazionali in ambito: sociale, economico, politico, storico, sociale.
Conclusioni
Avviare una carriera di giornalista professionista richiede molti sacrifici. D’altronde, ogni professione lavorativa è così. È una scalata continua. Una volta raggiunto l’obiettivo, non ti resta che continuare! Come abbiamo detto prima, la carriera di giornalista è piuttosto affascinante! Se desideri intraprendere questo percorso, non ti resta che seguire questi passaggi!