Il giornalismo è il lavoro di raccolta ed elaborazione di informazioni, nonché di trasmetterle attraverso i media (Internet, periodici, televisione).
L’istituzione sociale del giornalismo è una forma stabile e storicamente consolidata di organizzazione di attività congiunte di persone, regolate da norme, regole e tradizioni, volte a soddisfare i bisogni fondamentali di informazione del pubblico. Forse oggi il giornalismo è una delle istituzioni sociali più massicce, che ha un impatto incredibile sulla vita delle persone. Il giornalismo aiuta a risolvere una serie di importanti questioni sociali. Ciò determina in gran parte la sua posizione così importante nel mondo moderno. Il giornalismo non solo è attivamente coinvolto nella vita pubblica, ma ha anche un impatto significativo, anche attraverso i media.
Quando si tratta delle funzioni del giornalismo, il più delle volte significano quanto segue.
Comunicativo. Non solo un giornalista, ma anche la società ha bisogno di interazione informativa. Il contatto deve essere stabilito. Il pubblico preferisce i fatti e il giornalista è obbligato a soddisfare questo desiderio, lasciando il suo atteggiamento nei confronti degli eventi dietro le quinte. Ciò non significa che le informazioni non possano contenere tonalità o colorazione. I paesi del terzo mondo sono caratterizzati dall’acquisizione indiretta di conoscenze. Gli analfabeti ei poveri, inaccessibili ai mass media, sono informati da rappresentanti della società più alfabetizzati. Un esempio è la propaganda di partito del 1917. In questo momento, le alte idee di uguaglianza, trasmesse dai giornali bolscevichi, furono portate all’attenzione di lavoratori e contadini analfabeti in una forma che potevano comprendere: porta via, dividi, distruggi.
Ideologico. Il giornalismo offre l’opportunità di consolidare un certo tipo di comportamento nella società, per creare uno stereotipo comportamentale appropriato nella mente di ogni individuo. Questa funzione è in grado di creare opinione pubblica e influenzare la coscienza pubblica. Ad esempio, una storia poliziesca in prima pagina con immagini delle conseguenze della violenza può essere utilizzata per creare l’impressione che il mondo di oggi sia desolato e disfunzionale.
Culturale ed educativo. Un modo interattivo per dare a un individuo l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo, il processo di apprendimento ha un effetto benefico su una persona. Può scegliere autonomamente la direzione culturale ed educativa che arricchirà il suo mondo interiore e aumenterà il suo livello intellettuale. La funzione del giornalismo può essere mirata ad ampliare i confini degli interessi del pubblico. Ad esempio, programmi su viaggi, teatro e musei introducono lo spettatore al vero patrimonio culturale della civiltà.
Metodologico. Il principio principale di questa funzione è quello di far conoscere all’utente informazioni, conoscenze enciclopediche e pubblicità. Ciò consente a una persona di svilupparsi a livello informativo, migliorando metodologicamente. La pubblicità può informare l’individuo sui nuovi prodotti, ma alcuni di essi potrebbero non essere di ottima qualità e formare false esigenze.
Organizzativo. Questa funzione riflette il rapporto dei media con le organizzazioni sociali. Forma di manifestazione: caratteristiche delle attività dei funzionari in relazione all’adempimento dei loro doveri nei confronti della società.
Ricreativo. In precedenza, questa funzione era considerata secondaria. Ma il desiderio dell’individuo di relax, divertimento, intrattenimento è abbastanza forte. Alcuni canali fanno di questa caratteristica la loro caratteristica principale, ottenendo valutazioni elevate. Ma parlare del pubblico in ogni cosa non è professionale. Un buon indicatore è quando la funzione dell’intrattenimento sfocia in una funzione culturale ed educativa.
Funzionalità e interazioni del sistema
Il sistema delle funzioni del giornalismo è caratterizzato dalla preoccupazione per l’individuo, il suo sviluppo spirituale e ideologico, condizioni sociali degne. La loro attuazione dipende dal “fattore umano”. Sui giornali e in TV si possono osservare materiali che contengono l’intero insieme delle funzioni. Per tutti i mass media, le funzioni del giornalismo sono comuni, ma vengono attuate attraverso il prisma delle posizioni che i giornalisti scelgono. Diverse opere possono essere della seguente natura:
multifunzionale – quando il materiale è rappresentato da tutte le funzioni, anche se debolmente espresse;
dominante – quando una certa funzione è il tema principale, possono essere presenti anche altre, ma in piccola misura;
polifunzionale – quando tutte le funzioni sono implementate allo stesso modo.
Il sistema del giornalismo è soggetto a modifiche dovute allo sviluppo della scienza e della tecnologia, alla trasformazione dei vecchi e all’emergere di nuovi canali di trasmissione delle informazioni, ai cambiamenti nei gusti e nelle esigenze del pubblico.
La discussione sull’insieme delle funzioni del giornalismo come specifica base professionale è una certa costante dei tentativi scientifici di creare una teoria unificata e globale che tenga conto di tutta la multidimensionalità di questo tipo di attività professionale nella società. L’approccio delle scienze politiche, a nostro avviso, ignora gli aspetti molto essenziali sia del giornalismo stesso che delle attività reali dei giornalisti, principalmente perché il fattore della soggettività rimane di fatto in secondo piano. In parole povere, sia la personalità del giornalista stesso che la personalità del potenziale consumatore della sua creatività informativa sono escluse dall’ambito di considerazione. Metodologicamente, il ruolo socio-ruolo caratteristico sia del sistema mediatico nel suo insieme che del giornalismo come tipo specifico di attività sul territorio che non ignora le funzioni estetiche e ricreative aiuta a superare metodologicamente questa situazione.
Notiamo anche che con un’interpretazione ampia dell’insieme delle funzioni del giornalismo, una funzione così dominante nella pratica mediatica come quella economica rimane al di fuori della nomina. Dal punto di vista della maggior parte dei teorici, non è un’attività di definizione degli obiettivi di giornali, riviste, canali TV, stazioni radio, ecc. La pratica effettiva, come mostreremo di seguito, indica il contrario. Sono gli interessi commerciali dei proprietari, fondatori e gop-manager dei media che determinano il loro contenuto. Diventa tanto più vario quanto più vasto è il pubblico a cui è destinato. Allo stesso tempo, la specifica varietà di funzioni rivela la varietà organica di interessi personali che unisce il creatore del prodotto informativo e il suo destinatario.
Dal punto di vista della psicologia sociale, è abbastanza comprensibile che una volta formate le preferenze di lettori, ascoltatori, spettatori siano supportati non solo dalle abitudini delle persone, ma anche dal contenuto giornalistico creato stesso come un modo creativo per stabilire la comunicazione. Qui entra in gioco la legge dell’interconnessione dialettica delle componenti nella classica dicotomia aziendale “offerta – domanda”.
La comunicazione effettuata dai media tra i singoli membri della società predetermina il loro status nella società stessa. Nonostante il fatto che la stessa sfera dei media sia ormai definita come un’intera industria di produzione di contenuti specifici e descritti.
L’elenco di cui sopra delle funzioni del giornalismo è molto generalizzato e di natura “media”. In effetti, per un tipo di media, alcune funzioni sono più caratteristiche, per un altro, altre. Ad esempio, i ruoli sociali di un giornale socio-politico e di una rivista per bambini sono molto diversi. Inoltre, nell’ambito di un (qualsiasi) tipo di media ci sono media diversi, spesso dissimili. Pertanto, una pubblicazione socio-politica può concentrarsi nelle sue attività sulla promozione aperta di determinate idee e l’altra sulla ricchezza di informazioni o su un’analisi equilibrata e completa.
Naturalmente, non sempre e non tutti i mass media in pratica adempiono in modo soddisfacente alle funzioni sociali del giornalismo. Alcuni media sono di scarsa utilità per la società. Ciò accade, ad esempio, quando un giornale o un programma TV viene realizzato in modo non professionale, senza un approccio creativo, di conseguenza è noioso, monotono, disinformativo e semplicemente non è interessante da leggere (guardare).
Tuttavia, notiamo che tali fenomeni dannosi, in realtà, non hanno nulla a che fare con il vero giornalismo. Dopotutto, come già accennato, i veri giornalisti hanno a cuore gli interessi della società. Le persone che sono pronte a trascurare questi interessi per il proprio tornaconto personale non hanno più il diritto di essere chiamate giornalisti.
—
Il giornalismo è la professione di raccogliere, analizzare e presentare notizie e attualità. I giornalisti sono le persone che ricercano storie, intervistano le persone per avere il loro punto di vista su una storia, scrivono articoli su quelle storie e le pubblicano.
Il giornalismo è un processo che comprende quattro parti: raccogliere informazioni dalle fonti, analizzare tali informazioni per accuratezza e rilevanza, scrivere articoli con un punto di vista o prospettiva su quelle storie e pubblicare quegli articoli.
Il giornalismo funziona come un importante controllo del potere perché fornisce alle persone un modo per tenere traccia di ciò che sta accadendo nel mondo. Aiuta anche a ritenere responsabili coloro che detengono il potere fornendo trasparenza nelle azioni del governo. Il giornalismo può essere utilizzato come strumento di cambiamento sociale aumentando la consapevolezza su questioni o ingiustizie che altrimenti non potrebbero essere notate da